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Gli anticorpi da Coronavirus hanno una durata limitata: anche immuni rischiano

lentepubblica.it • 14 Luglio 2020

anticorpi-coronavirus-durataLa scoperta scientifica preoccupa e non poco la cittadinanza mondiale: anche chi ha già contratto il virus potrebbe essere a rischio reinfezione.


Secondo una recente ricerca anche l’immunità da Covid-19 ha una scadenza: gli anticorpi da Coronavirus hanno infatti una durata limitata.

È la preoccupante conclusione a cui è giunto uno studio condotto dal King’s College in Inghilterra.

Anticorpi da Coronavirus con durata limitata?

Lo studio si basa sulla risposta immunitaria di oltre 90 ex ammalati, tra pazienti e operatori sanitari del Guy’s and St Thomas’ di Londra.

Come ha spiegato la Bbc, gli scienziati del King’s College di Londra hanno studiato il modo in cui il corpo combatte naturalmente il virus producendo anticorpi e quanto tempo questi anticorpi rimangono attivi dopo la guarigione.

Quasi tutte le 96 persone esaminate avevano anticorpi rilevabili in grado di neutralizzare e arrestare il coronavirus. Ma i livelli hanno iniziato a calare nel corso dei tre mesi dello studio. Chi ha avuto il coronavirus potrebbe perdere l’immunità entro tre mesi, dunque.”

“La produzione di anticorpi da parte di chi si ammala ha riguardato in effetti nei nostri casi solo un breve periodo. E se l’infezione genera livelli di anticorpi così limitati nel tempo, anche la copertura di un futuro vaccino teoricamente avrà una durata limitata”.

Lo ha spiegato la dottoressa Katie Doores, responsabile dello studio.

Ad avvolare questa tesi ci sarebbe anche uno studio cinese pubblicato su Nature Medicine, che ha anch’esso rilevato un progressivo calo di anticorpi entro due-tre mesi dalla guarigione.

Esiste in pratica la possibilità che gli anticorpi possano allearsi con il virus stesso durante infezioni secondarie. Questo ne facilita l’ingresso nelle cellule bersaglio, sopprime l’immunità innata e scatenare o amplificare una reazione infiammatoria importante dell’organismo.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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